La vicenda delle polemiche sulla “insufficiente” contribuzione da parte degli Stati Uniti all’aiuto umanitario per le popolazioni colpite dai catastrofici eventi asiatici può essere letta in molti modi. La strumentale ed artificiosa polemica del rappresentante Onu, Egeland, che a poche ore dall’evento non trovava di meglio che polemizzare con l'”avarizia” di europei e (soprattutto) americani può certamente essere interpretata come l’orgoglio degli onusiani, che cercano riscatto dalle polemiche e dalle accuse di burocratismo, inefficienza e corruzione mostrando una reattività sconosciuta ai singoli governi nazionali.
Odio
Gli americani hanno portato a 350 milioni di dollari il totale della contribuzione per il cataclisma del Sud-Est asiatico. Il segretario di stato uscente, Powell, ed il governatore della Florida, Jeb Bush, partono per una ricognizione nella regione, dopo la quale verranno decisi ulteriori interventi di sostegno. La portaerei Lincoln opera al largo delle coste indonesiane, elicotteri militari statunitensi stanno …