L’impotenza delle banche centrali di fronte all’inflazione
Bank of England sotto il fuoco della politica: indipendenza a rischio? E come reagirà l’elettorato di fronte a una crisi epocale del costo della vita?
Bank of England sotto il fuoco della politica: indipendenza a rischio? E come reagirà l’elettorato di fronte a una crisi epocale del costo della vita?
In uno scenario globale di forti tensioni sociali, in Italia si rischia lo sviluppo di posizioni estreme, tra richieste radicali di redistribuzione e ripresa delle suggestioni contro euro e Ue
L’Italia perde un formidabile compratore di ultima istanza, che ci ha sin qui sostenuto creando nella classe politica una pericolosa dipendenza dal deficit “on demand”
L’Italia reitera il pensiero magico “europeista”, in cui qualcuno paga per noi, anche se siamo di fronte a un violento shock di offerta e i beni mancano.
Questa problematica inflazione pone fine a molti miraggi, tra cui quello di poter creare debito “buono” perché selettivo e mirato
Difficile sfuggire alla sensazione che l’intera vicenda sia stata gestita con eccessive semplificazioni e subordinata a imperativi politici
Il presidente autocrate turco si è messo alla guida della banca centrale, lanciandola contromano in autostrada. Vittime predestinate, i ceti popolari
Il collasso del “negoziato” tra MEF e Unicredit e l’eterno ritorno dei bubboni italiani, amorevolmente coltivati sino a minacciare di sepsi l’intero organismo
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