- Non è il carrello tricolore che scorrazza per l’Europa ma i prezzi dell’energia che scendono;
- Resta anche da considerare la debolezza congiunturale che avanza;
- Dal collasso delle quotazioni delle aziende Clean Energy al ridimensionamento dei programmi delle auto elettriche: le previsioni di costi e volumi si sono rivelate troppo ottimistiche;
- Per fortuna da noi c’è chi ha presente il problema, e lavora per risolverlo;
- Repetita iuvant: la grande austerità italiana del 2026;
- Una circolare del ministero delle Infrastrutture certifica l’ovvio: anche gli appalti sotto soglia comunitaria possono essere aperti a mercato e concorrenza. Una pezza a un codice scritto male?
- La sinistra riparta dalla maggior tutela;
- Se la Germania piange, l’Italia non ha modo di ridere;
- Toccherà trovare una nuova banca tedesca da incolpare;
- Rischio Expo schivato, per fortuna;
- Ancora deve sgravarsi del debito e già pensa a come farne di nuovo;
- Le autorità cinesi pressano le banche a far credito non garantito agli sviluppatori immobiliari, per evitare pericolosi collassi. Gli istituti dovranno compartecipare alle perdite di sistema prodotte dalla bolla;
- La dollarizzazione può attendere; sangue, sudore e lacrime temo di no;
- L’arma puntata contro l’Europa è in Africa Centrale;
- Nel frattempo, in Russia;
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Foto di Jonathan Farber su Unsplash



