- La lettera di Donald Trump alla Ue scatena il panico ma non doveva realmente sorprendere, viste le tattiche negoziali del boss della Casa Bianca. Domande e risposte su quello che ci attende;
- Come dicevo la settimana scorsa, non è Donald Taco ma altri in modalità Sbraco;
- Nel frattempo, Trump si traveste da Erdogan;
- Trump è talmente proteso a insabbiare gli Epstein Files che la sua fantasia galoppa sfrenata;
- Il do ut des dell'”accordo per trovare un accordo” con la Cina fa felice Jensen Huang;
- Ma Pechino non ha tempo di rallegrarsi che arriva l’ennesimo petardo fradicio di Trump;
- Piccolo ma significativo campionario del mainstream “culturale” di questo paese: per qualunque criticità, la risposta è più debito, meglio se pagato da altri. In alternativa, la Bce stampi moneta. Cosa potrà andar storto?
- Nel frattempo, a Confindustria hanno scoperto il cambio dell’euro;
- A noi italiani ci ha fregato la logica;
- Audaci capitani d’impresa che ballano sulla frontiera tecnologica;
- Il premier francese François Bayrou ha presentato il progetto di bilancio 2026: un purissimo distillato di disperazione e retorica da catastrofe imminente. Un campionario di misure estratte dalla cassetta degli attrezzi italiana;
- Ma ormai il virus italiano dilaga nel mondo e arriva sino in Giappone;
- Fondi pensione alla patria, realtà o grida manzoniana? Nel frattempo, qualcuno starà salivando copiosamente in incognito;
- Il Pd è il vero partito biodegradabile: prosegue la sua tenace opera di rinnovamento, che culminerà nella sua dissoluzione;
- Mai una gioia per Elly, neppure dai compagni della SPD tedesca;
- Solo una sensazione, per ora, ma i pozzi del nostro petrolio forse si stanno prosciugando;
- Il secolo della marmotta di Taranto;
- Inizia la rumba del bilancio settennale della Ue;
- Regno Unito sempre più in stagflazione ma Meloni non c’entra;
- In Russia i tassi elevati mordono, pare;
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