- Sarà per la prossima volta, Donald. Ora non sanzionare la Norvegia, però;
- Difficile non vedere che negli Stati Uniti l’inflazione sta tornando;
- L’enigma (per ora) di un mercato del lavoro congelato, non solo negli USA;
- Il moto perpetuo che alimenta l’enorme investimento in intelligenza artificiale. Come finirà?
- I Dem rischiano di spaccarsi definitivamente, dopo le elezioni per il sindaco di New York;
- Chi pensava che Ue e Regno Unito avessero raggiunto un deal definitivo con Trump, se la faccia passare. Il programma di “riappropriazione” del presidente americano entra nella seconda fase;
- Starmer resuscita l’ipotesi di carta d’identità digitale, ufficialmente per combattere l’immigrazione clandestina. Ma forse anche con l’intento (ingenuo) di risparmiare risorse fiscali sempre più scarse. Paese minato da crescenti contraddizioni;
- E nel frattempo, i Tories somigliano sempre più al dodo mentre Farage veleggia;
- Prodotti tipici della tradizione italiana: torna l’avanzo primario. Servirà per contrastare la coda dell’onda di piena del Superbonus ma soprattutto l’incapacità di generare crescita. E quella del PNRR? Non pervenuta;
- Se passa, questa sarà la misura di bilancio col maggior costo opportunità che io ricordi. Quindi la più stupida;
- Ma di proposte di questa tipologia pare non ci sia penuria;
- Dopo le elezioni regionali, i campioni di progresso tornati da Bruxelles azionano l’elastico;
- Il camposanto ristretto attende di tornare ad allargarsi e lanciare gli abituali proclami;
- Mentre a sinistra sembra abbiano trovato la nuova papessa, altre candidature torneranno utili su un palcoscenico più ampio;
- “Quant’è bella sinergia che si fugge tuttavia“;
- C’erano una volta le manifatture tedesca e italiana;
- Presto il Giappone avrà la prima donna premier. Sembra una Thatcher dalle mani bucate, e quindi dà una spinta all’oro;
- In Argentina, terra dell’eterno ritorno, Milei tenta di distrarsi da un orizzonte che non promette benissimo. Per ora, gli amici del Nord iniziano a pagare, anche per proteggere altri amici;
Nota di servizio ad uso degli ascoltatori: il Phastidio Podcast è disponibile su numerose piattaforme tra cui Spotify, Spreaker, Apple Podcast, YouTube Music. Il feed originale, da aggiungere agli aggregatori, è questo.
(Immagine creata con Grok)



