Francia, serve ancora più Stato?
La rabbia e la spesa pubblica: riuscirà Emmanuel Macron a ridurre le tensioni sociali nel paese che ha già la maggior incidenza di intervento pubblico dell’Ocse?
La rabbia e la spesa pubblica: riuscirà Emmanuel Macron a ridurre le tensioni sociali nel paese che ha già la maggior incidenza di intervento pubblico dell’Ocse?
Le Pen avrà anche smesso di chiedere la Frexit ma il suo programma politico, fatto di protezionismo e distruzione del mercato interno Ue, porterebbe ancora lì
Francesi e tedeschi tentano di aggregare gli italiani in una sorta di coordinamento degli investimenti innovativi del Recovery Fund. Proposta razionalmente ovvia ma poi come faremmo ad attovagliarci tra noi italiani?
Il Copasir parla dello Straniero affinché gli italiani intendano: non vendete i Btp che avete in portafoglio, costi quel che costi. Non proprio il modo di rassicurare i risparmiatori
Ecco il programma nazionale francese di ripresa e resilienza, attendendo quello italiano. Spoiler: non si inventa nulla, la pubblica amministrazione sarà decisiva nella implementazione delle misure previste
La proposta franco-tedesca per il Recovery Fund: sovvenzioni e condizioni. Attesi latrati italiani di sdegno per violazione della nostra sovranità a spendere soldi altrui
Dopo che FCA ha ritirato l’offerta di aggregazione con Renault, peraltro in un modo fulmineo che pare aver sorpreso il governo francese, siamo al momento dell’inchiostro versato e delle recriminazioni. Non so se il negoziato riprenderà e su che basi, ma mi stupisco dello stupore per questo esito.
La dichiarazione di guerra è stata consegnata all’ambasciatore francese! Squillavano le trombe della propaganda italiana, con priapismo mascellare d’ordinanza e impiego del talentuoso ghost writer che si ispira al Ventennio, quando il nostro ministero per le Infrastrutture e i trasporti l’altro giorno ha inviato agli odiati franzosi il ferale documento con l’analisi costi benefici sul Tav. Quanto accaduto in seguito …
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