- Sindrome italiana: la Germania scopre il sommerso – In Germania cresce il dibattito su sommerso e spesa per prestazioni sociali. Tutti indicatori caratteristici di una condizione che noi italiani conosciamo bene: la scomparsa della crescita rende insostenibile il costo del welfare;
- Cina, macerie sotto il tappeto e inflazione da rating – Puntelli disperati ai corrosivi eccessi di capacità produttiva: le autorità cinesi cercano di prosciugare l’eccesso di immobili invenduti mentre l’offerta di obbligazioni societarie viene filtrata attraverso il rating di stato;
- È il momentum del Btp – Lo spread cala, il ritorno sull’investimento brilla: tutti pazzi per il nostro debito pubblico. La prudenza fiscale del governo italiano paga ma le nostre fragilità restano: occorre puntare tutto sul potenziamento della crescita;
- Si avvicina il momento Liz Trump? – Continua la caduta libera dei mercati finanziari e cresce il rischio di crisi di stabilità finanziaria, tutti si chiedono cosa servirà per far cambiare direzione a Trump, e quali saranno i danni finali;
- Un paese emergente di nome USA – E giunse il baccanale di dazi trumpiani. A strati, come le cipolle, causeranno gli stessi effetti lacrimogeni ai consumatori americani. Attenzione al rischio che il mondo sfiduci gli Stati Uniti: le conseguenze sarebbero drammatiche;
- La meccanica della pressione fiscale, spiegata benissimo – Nel 2024, i salari hanno avuto una dinamica migliore di quella dei profitti. Quando ciò si verifica, a parità di ogni altra condizione, la pressione fiscale aumenta. Ma i dipendenti perdono comunque;
- Le radici profonde dell’impoverimento italiano – Il Rapporto annuale Istat mostra da quanto lontano proviene la stagnazione economica italiana, col concorso della demografia. La politica vive su orizzonti temporali troppo brevi per dare risposte diverse dagli slogan;
- Metti in pausa, incassa, risciacqua e ripeti – Dopo l’avvertimento di market vigilantes e oligarchi loro rappresentanti, Trump fa una retromarcia che non cambia di molto il quadro. Tariffe alle stelle, solo rimodulate, incertezza patologica. Nel mezzo, i “veggenti” monetizzano;
- Americani, un radioso avvenire di sofferenza – Il cammino verso la “rinascita” della manifattura americana implica una transizione che farà male soprattutto ai consumatori, oltre che agli investitori. Si interromperà sotto il peso delle sue stesse contraddizioni e di forti tensioni sociali;
- Trumponomics, tutto quello che (non) sappiamo finora – Stati Uniti verso una recessione causata da Trump? La reazione dei mercati ha relazione con l’economia reale o è solo la correzione di eccessi? Perché gli oligarchi americani restano muti? Molte domande, qualche congettura;
Vi ricordo anche la serie dei miei articoli, scritti per testate giornalistiche.
Grazie a tutti i lettori per elogi, suggerimenti e critiche in buona fede. Grazie a chi ha effettuato donazioni a questo sito, esprimendo così un apprezzamento tangibile per gli sforzi che, dall’ormai lontano 2003, tentano di offrire una informazione alternativa documentata ed auspicabilmente di qualità decente. Un ringraziamento particolare al numero crescente di lettori che si comportano ormai da “abbonati”, reiterando ogni anno la donazione, e anche a quelli che sono diventati effettivamente tali, su Substack, con l’ossimorica “donazione con contropartita“. Grazie ovviamente a chi donerà.
Nota di servizio ad uso degli ascoltatori: il Phastidio Podcast è disponibile su numerose piattaforme tra cui Spotify, Google Podcast, Apple Podcast. Il feed originale, da aggiungere agli aggregatori, è questo.
