Turchia, depositi protetti e deficit (di realtà)
Proseguono le contorsioni di Erdogan per non alzare i tassi d’interesse. Tra dissanguamento dei conti pubblici e repressione dei ricercatori indipendenti
Proseguono le contorsioni di Erdogan per non alzare i tassi d’interesse. Tra dissanguamento dei conti pubblici e repressione dei ricercatori indipendenti
L’Italia perde un formidabile compratore di ultima istanza, che ci ha sin qui sostenuto creando nella classe politica una pericolosa dipendenza dal deficit “on demand”
Tra ricerca di “indipendenza” energetica e rischi di prezzi che smettono di aumentare ma restano elevati e corrosivi per aziende e consumatori. Un dialogo con Stefano Feltri
Le Pen avrà anche smesso di chiedere la Frexit ma il suo programma politico, fatto di protezionismo e distruzione del mercato interno Ue, porterebbe ancora lì
Al di là della questione sulla valuta con cui pagare gli acquisti di energia, l’Europa deve mettere in conto la crescente probabilità di razionamenti e misure da economia di guerra
C’è un importante buco, nella rete delle sanzioni occidentali contro la Russia? Sì, ma questo non significa che la loro efficacia sia compromessa
Homo (Italicus) faber fortunae suae: il paese un tempo famoso per il proprio “stellone”, oggi continua a trovarsi nella parte più flagellata di un fenomeno avverso
La crisi fa evaporare l’extra-gettito della ripresa. Per nuove spese, servono coperture vere. Avendo consapevolezza che non saranno altri a pagare per i nostri consumi
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