di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano
Nelle ultime settimane i rendimenti obbligazionari in Eurozona e negli Stati Uniti sono risaliti in misura piuttosto consistente, soprattutto di qua dell’Atlantico. Questo ha determinato alcuni effetti collaterali ampiamente prevedibili ed interrogativi circa la fine del “costo zero” per il denaro. Sia negli Stati Uniti che in Eurozona la crescita non è particolarmente vigorosa, se raffrontata al periodo ante crisi, ma probabilmente si tratta della “nuova normale”, cioè di economie che crescono strutturalmente meno.