- ChiaraLalli | Il ddl di Raffaele Calabrò non è sul testamento biologico – «In barba alle dichiarazioni delle associazioni mediche nazionali ed internazionali i fautori del paternalismo sostengono che siano trattamenti non medici. “Alimentazione ed idratazione, nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente, sono forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze e non possono formare oggetto di Dichiarazione Anticipata di Trattamento”. Basterebbe il buon senso per disattivare lo scopo del definirle “sostegno vitale”: sottrarle alla decisione del paziente. Ma definire la nutrizione e l’idratazione artificiali come “sostegno vitale” è inutile perché, anche se non fossero un trattamento medico, non dovrebbero essere coercibili. L’alimentazione naturale si può rifiutare – lo sciopero della fame è un diritto garantito anche ai detenuti – e nessuna azione può essere imposta, anche se non è di carattere medico»;
- Realismo Energetico | Italia atomica? – «[…] poiché, contemporaneamente, si decide che il nucleare italiano lo farà tutto un solo soggetto (cioè non c’è concorrenza nel mercato) e si identifica a priori chi è quel soggetto (cioè non c’è concorrenza per il mercato) siamo in presenza di una riduzione dello spazio competitivo»;