Dress code

Estate senza cravatta, anche quest’anno, all’Eni. L’iniziativa, nata due anni fa, è rivolta ai dipendenti e consiste nell’adottare in ufficio per il periodo estivo un abbigliamento meno rigoroso con l’obiettivo di risparmiare energia, soprattutto in vista dell’elevato consumo di elettricità che caratterizza la stagione, e con il vantaggio di lavorare con maggiore comodità. Il tutto con un impatto positivo anche sull’ambiente, in termini di riduzione delle emissioni di CO2.

L’iniziativa ‘Eni si toglie la cravatta‘, partita questa settimana, consiste nel mantenere più elevate di 1 grado le temperature all’interno degli edifici del gruppo in modo da contribuire a un utilizzo più razionale dei condizionatori d’aria e risparmiare energia.  L’anno scorso, a fronte di un aumento di circa 1 grado della temperatura interna degli edifici, si è ottenuto un risparmio di energia elettrica di 302.000 kWh, pari a una diminuzione dei consumi di energia elettrica per climatizzazione del 9 per cento. Contemporaneamente, si è raggiunta una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 175 tonnellate. Il risparmio economico conseguito nell’ambito dell’iniziativa è stato investito in progetti di sostenibilità.

Ottima iniziativa. Auspicabilmente da estendere anche agli uffici di direzione generale delle banche, peraltro non aperti al pubblico, dove il sistema valoriale dominante considera la cravatta la determinante unica di professionalità e competenza.

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