“Ebbe ragione De Quevedo ad affermare che l’invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia. Non a caso, Fini e Bocchino in due non fanno un quintale. Il primo si rode d’invidia per Silvio, il secondo per Cosentino e, in ultimo, anche per Lupi“
Dichiarazione di Giancarlo Lehner, professione sfigato parlamentare del Pdl, riportata da Il Velino (a doppio strato, più morbidezza)