- La premier insiste con la favoletta: la non-tassa sugli extra margini ha aumentato i prestiti e combattuto la cosiddetta “ingiustizia” di banche che guadagnano troppo. Ma i dati dicono esattamente il contrario;
- Ma abbiamo notato che il repertorio di fiabe si sta ampliando;
- Errori che partono da lontano: tornano le privatizzazioni per fare cassa, ma rischiano di essere finanziariamente autolesionistiche;
- Possiamo anche piangere sul sussidio versato in passato (a Fiat), ma forse servirebbe prendere atto che la realtà globale oggi è questa;
- Il nuovo sistema di affidamento dei contratti della PA, con e senza gara, prevede un sistema di piattaforme digitali certificate. Un’ottima idea calata dall’alto provoca l’inevitabile paralisi;
- Il realizzo dei crediti in sofferenza rischia di far soffrire molto, anche il nostro paese;
- La Ue elabora una strategia di sicurezza economica per proteggere le proprie tecnologie e aziende da influenze esterne, ma gli interessi nazionali continuano a dominare;
- La discesa del mercato azionario cinese accelera, riflesso di una crisi sempre più profonda. Ad alimentare i ribassi potrebbero esserci alcuni derivati, comprati in modo massiccio dai risparmiatori;
- Donald Trump pare abbia un problema con gli elettori indipendenti;
- Niente recessione negli USA, anzi; e la spesa pubblica ha concorso a evitare l’esito;
- La carne coltivata rischia di prendere l’Europa in contropiede;
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