Ali’ il Comico nuovo direttore di Repubblica

Nuova, stellare idiozia di Repubblica su un dato macroeconomico italiano. Per i somari di Largo Fochetti la produzione industriale italiana, in aprile, sarebbe cresciuta del 4 per cento su base annua. Peccato che quel dato non sia rettificato per i giorni lavorati. Dopo l’aggiustamento si ottiene una crescita annuale pari ad uno striminzito 0.8 per cento. Su base mensile, si registra inoltre un calo dello 0.8 per cento. Le stime di consenso ipotizzavano invece una crescita dello 0.2 per cento. Non basta: la variazione di produzione industriale di marzo è stata rivista al ribasso, da più 0.5 a più 0.2 per cento.

Oggi è stato pubblicato anche il dato relativo alla produzione industriale francese in aprile, anch’essa in flessione dello 0.8 per cento mensile, contro attese per un incremento dello 0.2 per cento. Si può ipotizzare che il rafforzamento dell’euro contro dollaro degli scorsi mesi abbia danneggiato la componente di produzione riferita all’export, ma per l’Italia esiste debolezza diffusa anche sul mercato domestico, come dimostra il calo mensile dell’1.8 per cento nella produzione di beni di consumo, guidato dalla contrazione dell’1.9 per cento nei beni non-durevoli di consumo.

Il secondo trimestre dell’anno si apre quindi in modo molto debole rispetto alle attese, per Francia ed Italia, contrariamente alle attese degli analisti. Ma il punto è un altro: andare ad utilizzare dati grezzi annuali per evidenziare una crescita che semplicemente non esiste è l’ennesima dimostrazione di malafede e/o ignoranza dei fondamentali macroeconomici.

Gli infedeli americani si stanno suicidando davanti alle mura di Baghdad“, diceva l’ineffabile ministro dell’Informazione di Saddam Hussein, Mohammed Saeed al-Sahhaf, mentre le truppe americane avevano già preso controllo della capitale irachena. Rep. è assai bene avviata a ricalcarne le orme.

UPDATE: a conferma che anche l’ignoranza vuole la sua parte, segnaliamo il modo in cui l’Ansa lancia la notizia della previsione (si noti, previsione, non dato effettivamente rilevato) della produzione industriale per i mesi di maggio (che sarà pubblicata tra un mese), giugno e luglio. “Forte rialzo della produzione industriale a maggio“, deve infatti leggersi come “forte rialzo previsto per la produzione industriale a maggio“. No comment.

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