Sarah Palin nel 2012? Chi può dirlo. Al momento, Intrade non la considera ancora front runner, ma il prediction market è notoriamente poco profondo e la data remota. In caso, Karen Breslau su Newsweek fornisce alla governatrice dell’Alaska alcuni suggerimenti per porre le basi dell’assalto a Pennsylvania Avenue. Di particolare rilievo ci pare quello che invita a non rinchiudersi nel recinto della propria base elettorale, perché sono soprattutto gli indipendenti quelli che contano.
Banale coalition building, ma a questo giro la ciambella di Rove e soci non sembra essere venuta col buco: hanno scordato che a votare non sono solo bianchi ed evangelici. O forse erano gli attori a non essere particolarmente adeguati al ruolo. Oltre che sugli indipendenti, è quindi opportuno che Palin si concentri anche sulle cosiddette minoranze, e che lo faccia studiando il dossier, come si dice. Eviterà di fornire risposte come quella data giorni addietro ad un giornalista di iReport, unico nero presente ad un suo rally in Indiana.
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