“L’Italia ha un sistema bancario solido, le banche italiane non sono state coinvolte dai titoli tossici”. Lo ha ribadito il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa congiunta conclusiva del vertice di Berlino dei paesi europei del G20. (Ansa, 22 febbraio 2009);
“Mettiamoci nei panni delle banche: se devono dare una linea di credito -afferma Berlusconi– ci deve essere una possibilità vicina al 100 per cento che chi riceve i soldi li restituisca” (Ansa, 15 marzo 2009);
Le banche non vanno abbandonate al loro destino, così come i grandi gruppi industriali in sofferenza. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi oggi a Praga al termine del vertice Ue-Usa ricordando che questa linea è stata decisa dal G20 di Londra. “Al G20 abbiamo stabilito delle regole e deciso che nessuna banca – ha spiegato Berlusconi, incontrando i giornalisti prima di lasciare Praga – può essere lasciata al suo destino negativo e questo vale anche per i grandi gruppi industriali” (Ansa, 5 aprile 2009);
“In questo momento le banche stanno facendo degli utili elevati ed eccessivi. E’ dovere della banca centrale intervenire affinché le banche facciano le banche e sostengano l’economia”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di Porta a Porta. (Ansa, 5 maggio 2009);
Se gli utili delle banche sono realmente “eccessivi”, prima definiamo “eccessivi”, poi usiamo l’antitrust o, preferibilmente, le liberalizzazioni, non la banca centrale (?). Tentare di individuare degli utili “equi” è solo populismo di basso conio.