Dev’essere l’orografia

Il ministro dei Trasporti tedesco, Wolfgang Tiefensee, ha inaugurato oggi l’autostrada più lunga della Germania con l’apertura dell’ultimo tratto della A7, una ‘striscia’ di asfalto che attraversa il Paese da Nord a Sud: dal confine con la Danimarca al confine con l’Austria. Nel complesso, la A7 è lunga 962 chilometri. A Sud parte da Fuessen, in Baviera, e arriva fino a Flensburg, nello Schleswig-Holstein, il Land più settentrionale della Germania. Il nuovo ed ultimo tratto della super-autostrada, costruita in sette anni, è lungo 15 chilometri e collega le cittadine bavaresi di Nesselwang e Fuessen – (Ansa, 1 settembre 2009)

Per un neo-qualunquistico confronto con l’Italia, vedi alla voce BreBeMi:

È da una dozzina d’anni che si parla della costruzione di un collegamento autostradale diretto tra le due città [Milano e Brescia, ndPh.]. Dal primo studio di prefattibilità (1996) si sono succeduti uno studio d’approfondimento, due studi di fattibilità (1999 e 2000) e infine un progetto preliminare, posto come base per la gara d’appalto. Dal 2001, anno di presentazione del progetto preliminare, al 2009, si è svolto l’iter autorizzativo. Dopo il parere positivo del Cipe e la conseguente delibera (2005), il progetto definitivo è stato approvato il 26 Giugno 2009.
I lavori di costruzione sono iniziati il 22 luglio 2009 e dovrebbero terminare nel dicembre del 2012.

Totale chilometri: 82 (ottantadue).

Update: come segnala Giovanni Boggero, la notizia è errata, visto che i sette anni sono stati necessari per costruire il tratto finale di 15 chilometri. Ansa è stata fuorviante, avendo usato il genere femminile (costruita) che sembrava quindi rimandare all’autostrada, e non quello maschile, da riferire all’ultimo tratto, che è tuttavia effettivamente problematico sul piano orografico! Ci scusiamo con i lettori impegnandoci sin d’ora a verificare, oltre ai lanci Ansa, se la BreBeMi riuscirà a fare meglio dei tedeschi…

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