«Marchionne ha detto che alla Fiat conviene pagare gli operai fino alla pensione senza produrre le auto piuttosto che tenere aperto Termini Imerese. Noi non lo possiamo accettare perché non crediamo che si possa produrre ricchezza senza lavorare» – Luigi Angeletti, segretario generale della Uil
Ironie a parte, la ricetta dei sindacalisti alla crisi dell’auto (aumentare la produzione in Italia) pare presa di peso da un rave party. Con queste infrastrutture, questo sistema di tutela dei diritti di proprietà, questa fiscalità, questo costo del lavoro? Ma pensare a soluzioni realmente di sistema anziché emettere ragli demagogici, proprio no?