Libertà su cauzione negata al managing director del Fondo Monetario Internazionale, nelle more di un’ulteriore investigazione su un caso di violenza sessuale del 2002, emerso solo oggi (qui, secondo Nicola Porro, il motivo). Nel frattempo, è stato reso noto l’atto di accusa contro Dominique Strauss-Kahn, e si tratta di una descrizione molto plastica di ciò che, secondo la querelante, sarebbe accaduto. Niente traduzione, quindi. Diciamo che, se la presunta vittima non è una mitomane (o qualcosa di peggio), ai legali di DSK converrebbe chiedere la temporanea infermità mentale. Archiviato obbligatoriamente, quindi, in “Adotta un neurone“. Cliccare per ingrandire. E niente doppi sensi.
