Questo non è (ancora) un attacco speculativo diretto e specifico contro il nostro paese. I mercati sono isterici perché temono la partecipazione forzosa delle banche commerciali al salvataggio dei PIG, e proprio oggi Trichet ha invitato i governi a non forzare la mano in questa direzione, o crollerà tutto. A ciò si aggiunge il crescente nervosismo per gli esiti degli stress test bancari, che saranno resi noti venerdì 15, dopo modifica in corsa delle simulazioni, secondo criteri apparentemente ben più restrittivi.
Tutto ciò premesso, e dato che l’Italia è comunque the elephant in the room, (ed è prossima a ricadere in recessione, vedi dati di attività economica e diffusion index su manifattura e servizi), la domanda è sempre quella: ora che Mario Draghi è divenuto indisponibile, a chi affidare la guida di un esecutivo di emergenza per impedire il crack dell’Italia? E non si pensa a Tremonti, ovviamente, che con il prossimo film non c’entrerà nulla.