Niente Tasi per Babbo Natale

Dopo che la Corte dei conti ha quantificato ciò che è sotto gli occhi di chiunque, e cioè che la pressione fiscale locale sta schiantando il paese, è il momento di riflessioni, proposte, pensierini della sera, lettere a Babbo Natale. Un imprescindibile contributo al dibattito è oggi fornito in un intervista al Corriere dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che è anche presidente dei comuni italiani. Prendete nota, a futura memoria.

Dopo aver premesso che i comuni italiani sono stati duramente colpiti dai tagli dei governi centrali, reiterato l’insopprimibile esigenza di modificare il patto di stabilità interno, che ogni governo promette e spergiura di esser prossimo a sbloccare, e dopo aver rivendicato che i comuni non hanno integralmente trasformato in maggiori tasse i tagli di spesa provenienti dal governo centrale ma “solo” il 65% di essi (possiamo stappare una bottiglia, dunque), Fassino corre in soccorso degli slogan del suo premier, definendo “cosa buona e giusta” abolire la Tasi sulla prima casa (tutte senza eccezioni di valore, sindaco?) ma subito fissa il paletto, chiedendo di “non ridurre il gettito ai comuni”. Perbacco, e come?, gli chiede Marco Imarisio:

Ma come si fa, con la Tasi che è una delle vostre principali risorse?
«Dopo l’annuncio fatto da Renzi, mi permisi di suggerire che una soluzione era quella di lasciare intera la fiscalità locale di Tasi e Imu ai Comuni, destinando loro la quota fino ad oggi trattenuta dallo Stato. Mi sembra che ci stiamo arrivando. Una buona cosa»

Ehi, ma questo è l’uovo di Colombo! Quindi, par di capire, Renzi avrebbe promesso una cosa del genere al presidente dell’Anci? O forse, al momento opportuno, il premier se ne uscirà dicendo che “comuni e regioni hanno molto da farsi perdonare” in fatto di sprechi, e quindi si arrangino? Fassino sta precostituendosi una exit strategy per la ferale Ora della Realtà oppure sente delle voci? Lo scopriremo in autunno, durante il cimento della legge di Stabilità 2016. Noi, in caso, facciamo l’ennesimo nodo al fazzoletto. Se è rimasto del tessuto libero.

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