E’ il 2012, e voi siete il presidente degli Stati Uniti. Controllate il Congresso e la Fed. Avete quindi potere assoluto sulle due leve di politica economica: quella monetaria e quella fiscale. Il vostro obiettivo è condurre l’economia ad uno stato di buona salute e mantenerla tale. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo. I vostri oppositori sono ovunque. Se all’economia accadrà qualcosa di negativo, la vostra popolarità precipiterà, e vi ritroverete a scrivere le vostre memorie.
Al termine del vostro mandato (la cui durata massima è raddoppiata, ed è ora di sedici anni), il vostro approval rating verrà confrontato con quello dei vostri predecessori.
Qualche suggerimento: non giocate troppo con l’offerta di moneta, ricordate gli insegnamenti dello zio Milton 😉
Seguite il flusso di notizie, spesso si determineranno degli shock dal lato dell’offerta o da quello della domanda, e dovrete saperli gestire. E ricordate anche che siete negli States, non in Italia: più tasse non producono alcun miracolo economico.
E ora, buon divertimento con il Presidential Game di Greg N. Mankiw!