Alcune interessanti riflessioni di Alberto Alesina e Paola Giuliano su come la crisi potrebbe aver modificato le preferenze degli americani per la redistribuzione, oltre che ridotto la loro accettazione delle diseguaglianze di reddito e ricchezza. Articolo tutto da leggere, di cui segnaliamo un paio di paragrafi:
Quanti si sono arricchiti con complicati strumenti finanziari e sofisticati investimenti in derivati sono ora visti come non meritevoli della propria ricchezza. Gli straordinari bonus di alcuni manager incompetenti, soprattutto quelli salvati dai contribuenti, non hanno certamente aiutato a far loro acquisire solidarietà. Malgrado ciò, un attacco frontale al mondo della finanza è puro populismo. La finanza serve ad uno scopo molto produttivo.