Squadrismo rosso contro la campagna elettorale di Marco Taradash a Livorno. In un crescendo rossiniano dalle claques che impediscono i comizi ad insulti, sputi, pneumatici tagliati, bombe molotov. Delle due l’una: o la paura di perdere è tanta, oppure qualcuno pensa che questi siano metodi ordinari di dialettica politica. In entrambi i casi, ci si attende che la legge venga fatta rispettare. Anche nel Granducato di Toscana, che così tante “specificità” rivendica di continuo, e pure nella città dove nacque il Pci.
Molotov rossa la trionferà
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