Come si nota dal grafico sotto (e dai numerosi altri pubblicati dal sito Macro Man), pare che la Cina, le cui esportazioni restano in stato comatoso, abbia deciso di incettare materie prime, con la notevole eccezione del petrolio. Non è chiaro se in anticipazione dell’attuazione degli investimenti infrastrutturali previsti dallo stimolo governativo o se ipotizzando la prossima morte del sistema valutario internazionale basato sul dollaro. Oppure solo per fare front running sui prezzi delle commodities, indurre altri a entrare nel gioco e poi monetizzare la plusvalenza. Ma forse siamo troppo machiavellici. Oppure le statistiche mentono.
