Dal versante fiscale, Barack Obama sta presiedendo al maggior accumulo di deficit e debito pubblico mai verificatosi in tempo di pace. Secondo miei calcoli approssimativi, c’è una differenza di circa il 10 per cento di Pil tra i piani di spesa di medio e lungo termine dell’Amministrazione Obama e le tasse che il Congresso può e vuole imporre. La realtà dell’impossibilità a gestire un sistema di welfare europeo occidentale (con un’assistenza sanitaria di qualità decente, ed una decente educazione pre-scolastica e scolastica per tutti), ricostruire le fatiscenti infrastrutture d’America, investire nell’ambiente e soddisfare le ambizioni strategiche globali post-imperiali raccogliendo il 33 per cento del Pil in tasse, non si è ancora affacciata alla mente dell’Amministrazione Obama e del popolo americano in generale.
Willem Buiter (lettura integrale dell’articolo fortemente consigliata)