Proseguendo in quella che per lui si sta rivelando una giornata nera, Sacconi ha tentato di disinnescare il rischio che le avances del Pd alla Lega producano l’effetto di buttare a mare il premier.
A margine dell’incontro presso la Fondazione Craxi, Sacconi ha dichiarato:
«Il Pd non è credibile quando offre disponibilità per un federalismo fiscale responsabile. Bersani ha sempre difeso il finanziamento dei Comuni su base della spesa storica anche in ragione dei comuni emiliani cicala. E non ha mai gradito l’idea dei costi standard per la sanità intesi come costi migliori su cui tutti devono convergere adottando un buon modello di gestione»
Premesso che a noi non risulta che i comuni emiliani si siano finora trovati in condizioni di dissesto conclamato, e comunque non più di quanto accade da Roma in giù, fuori dall’Impero del Male che per Sacconi è rappresentato dalla “ridotta appenninica”, voi come definireste una riforma che prevede indicatori basati su “dati di spesa storica dei singoli enti”?