- Si avvicinano la nota di aggiornamento al Def e la legge di Stabilità 2017. Renzi mette in scena per il terzo anno di fila il solito teatrino per coprire i buchi di una politica di deficit inefficace ed inefficiente. Farà come Rhett Butler, infischiandosene della soglia del 3%? Non gli conviene;
- A proposito di Ue moribonda, il suo problema è uno solo: troppi compromessi tra (tutti) gli stati nazionali. Ma anche il ritorno a questi ultimi produrrà problemi e paralisi, perché siamo tutti interconnessi;
- E a proposito di interconnessioni, la sapete quella dei referendum svizzeri che sono l’apoteosi della sovranità popolare sin quando il parlamento, assalito dalla realtà, non decide altrimenti?
- in Italia, authority e organi di controllo sono ormai diventati la prosecuzione della guerra per bande politiche con altri mezzi;
- Continuano le alchimie monetarie della banca centrale giapponese. Difficile credere al lieto fine;
- La differenza tra la moneta ed i neuroni, secondo il nostro comico preferito;
…E poi ci sono quelli che, non sapendo far di conto, fanno politica:
“Diminuisce il debito”. Riprovi, @SilviaFregolent, sarà più fortunata. https://t.co/P7AStsIPmf pic.twitter.com/nz88sgjNta
— Mario Seminerio (@Phastidio) 23 settembre 2016