Stamane pensavo di scrivere un breve commento sugli 80 euro e sulla irrazionalità del meccanismo, che determina aliquote marginali effettive quasi da esproprio, per chi avesse la sorte di oltrepassare i 24 mila euro annui lordi. Ma non tanto su questo aspetto, quanto sull’altro meraviglioso meccanismo, in base al quale, se perdi reddito e finisci in territorio di incapienza, perdi il bonus e devi restituire in unica soluzione quanto hai indebitamente percepito. Perché siamo d’accordo che il problema italiano sono gli incapienti, giusto? Voglio dire, siamo d’accordo tra noi pochi, cocciuti “razionalisti” in un mondo di analfabeti numerici ammalati di narrazione. Volevo scrivere di tutto questo, ma la nausea verso i tic di questo ridicolo paese era più elevata del solito, e comunque ho già scritto più volte sul tema, quindi potrei ripubblicare ogni anno lo stesso post.
Per fortuna mi soccorrono i noti proverbi latini. Nello specifico, ubi Sandro, Mario cessat. Quanto a Renzi, continuerà nella sua perseverazione, nell’accezione clinica del termine, ammettendo umilmente di essersi sbagliato ma di continuare ad aver comunque ragione. Unico mio punto di dissenso rispetto a Brusco: credo che gli economisti a cui rivolgersi per avere lumi direbbero che Renzi ha comunque ragione.