- Poiché ogni settimana ha il suo spin bacato, a questo giro abbiamo avuto la probabile ideuzza di Padoan (stoppata da Renzi) di chiedere un baratto fatto da più Iva e meno cuneo fiscale, e conseguente flessibilità aggiuntiva per il 2018. Avanti la prossima, verso la resa dei conti;
- Visto che siamo in tema di Iva e di idee meravigliose coniugate a crassa ignoranza economica, ecco a voi il modo per chiudere il gap tra crescita del Pil nominale e costo del debito. Il Nobel può attendere, il Pulitzer anche;
- Uno sguardo ravvicinato alle incongruenze dell’assegno di ricollocazione;
- Non solo l’inopinato sgambetto a Cantone: la riscrittura del codice dei contratti pubblici, lungi dal risolvere le criticità della prima stesura, ne introduce di altre, oltre a creare confortevoli aree grigie;
- L’alba della nuova consulenza finanziaria, la debancarizzazione, i Pir: tutti i rischi per i risparmiatori in un paese che proprio non vuol saperne di copiare senza stravolgimenti e distorsioni quanto fanno all’estero;
- Cronache da Cialtronia: arriva il fallimento e non ho niente da mettermi;
- La chiamavano narrazione ma è solo una presa per i fondelli compiuta da venditori di tappeti bucati;
- …perché l’unico vaccino che serve, in questo paese, è quello contro la stupidità. E fate presto;
- Cronache italiane: dall’alternanza scuola-lavoro a quella carcere-domiciliari;
- L’8 giugno si vota per le politiche in Regno Unito. Sperando -vanamente- che il numero di clown in circolazione diminuisca;
- Sempre della serie l’irresistibile morphing del lato A nel lato B;
Rinegoziare il cambio lira-euro stando nell’euro ma rivalutando. Oggi le Comi(che):
Voi capite che, con simili politici, siamo spacciati, vero? https://t.co/6JS86IKUIy
— Mario Seminerio (@Phastidio) April 20, 2017