Podcast: il lungo addio incentivato di FCA all’Italia

Dalle pesanti svalutazioni dell’ultima trimestrale all’annuncio del tentativo di aggregazione con i francesi di PSA, per FCA ed i suoi azionisti prosegue la lunga marcia verso la fuoriuscita dal paese che si sta inesorabilmente desertificando. Lunga marcia che, per lavoratori e contribuenti italiani, appare soprattutto come la strada dell’inferno lastricata di ottime intenzioni: quelle ambientaliste, rigorosamente all’italiana, supportate dalla potentissima molla dell’invidia sociale, persino verso quei poveri disgraziati che hanno un’auto aziendale a disposizione e vengono assimilati a plutocrati da bastonare ed elusori fiscali da neutralizzare.

Colpita in modo pesantissimo nella domanda di flotte aziendali, FCA non poteva quindi trovare migliore habitat per la propria strategia di disimpegno: un’Italia più verde (il colore della miseria) e deindustrializzata, ed un futuro ricco di tanti bei parchi tematici popolati di camerieri rigorosamente tricolori. Buon ascolto.

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