- Se pensate che il problema sia un tale Mark Rutte;
- La paradossale guerra delle ferie nella PA;
- Dalla pandemia allo Stato di polizia;
- Sussidio che vince (voti) non si cambia;
- Reddito di cittadinanza: tranquilli, l’intendenza (non) seguirà;
- Le Sardine e il microcredito con patrimoniale volontaria e scappellamento a sinistra;
- Muoia l’azienda con tutti i posti di lavoro;
- Cassa integrazione nella PA: una necessità sempre più evidente;
- Il Grande Travaso di debito e la monetizzazione di fatto;
- L’illusione del coronabond e il reset che verrà;
Ricordate che ora ci sono anche i podcast.
Grazie ai contributori, in particolare ai due storici: Vitalba Azzollini e Luigi Oliveri.
Grazie a tutti i lettori per elogi, suggerimenti e critiche in buona fede. Grazie a chi ha effettuato donazioni a questo sito, esprimendo così un apprezzamento tangibile per gli sforzi che, da ormai diciassette anni, tentano di offrire una informazione alternativa documentata ed auspicabilmente di qualità decente. Un ringraziamento particolare ai non pochi lettori che si comportano ormai da “abbonati”, reiterando ogni anno la donazione. Grazie ovviamente a chi donerà.
L’anno di una terribile pandemia che ha sconvolto le nostre esistenze (e anche la psiche di molti commentatori, soprattutto sui social), porta all’Italia l’agognato traguardo di diventare beneficiario netto nella Ue. In altri termini, siamo diventati ufficialmente poveri. È stata dura, dopo decenni di mistica nazionale su successo, genio, creatività, cosiddetti miracoli economici di un sessantennio addietro, eredità imperiali, ma ce l’abbiamo fatta. Grazie a tutti. La demografia farà il resto, la narrazione seguirà.
Ora, “con i soldi dell’Europa”, abbiamo almeno rivitalizzato il machiavellismo della lotta politica, prima ridotta a triste amministrazione di un declino fatto di soldi sempre più rarefatti. Ed abbiamo anche dato una potente spinta alla peculiare elaborazione che ambisce ad avere al contempo un welfare scandinavo, forti disincentivi all’offerta di lavoro ed evaporazione di basi imponibili. Abbiamo battuto il liberismo della realtà e dei suoi odiosi tradeoff.
Ma non dormite sugli allori: quando avremo dissipato anche queste risorse fiscali, tornerà il tempo del vittimismo e del sovranismo straccione, che tanto bene ha fatto ad alcune carriere di politici e cosiddetti giornalisti di casa nostra. Auguri, ne avremo bisogno.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay