- Dopo i politici, anche dai banchieri giungono nuove suggestioni su come mettere le mani sulla liquidità presente sui conti correnti. Con le buone o le cattive;
- Date a un politico la “leva fiscale”, e conterete i danni;
- Dedicato a tutti quelli che, neppure in pandemia, riescono a guardare oltre il proprio cortile e ombelico;
- Oltre a credere di poter negoziare col virus, gli italiani usano anche le parole in modo molto creativo;
- A colpi di martellate e decreti presidenziali, l’Argentina si barcamena con le sue (scarse) riserve valutarie, attendendo il nuovo aiuto del FMI;
- In pandemia, il deficit è “buono” perché necessario a contrastare la caduta in povertà. Il problema è che accadrà dopo, evitando dipendenze da sussidi;
- Lo stretto si restringe: quest’anno, a differenza dello scorso, il Tesoro italiano non potrà contare sulla Bce per assorbire tutte le emissioni nette di debito;
- Eventi epocali: in Germania lo stato federale, una tantum, prevale sui Laender;
- Cose ampiamente prevedibili e previste sulle dinamiche di maggioranza nel governo Draghi;
- Cose che bisognerebbe apprendere dai primi cicli scolastici, oltre all’economia;
- Ionesco, dove sei?
- Il problema vero non è l’eventuale volubilità del personale politico ma i criteri della sua selezione;
- Giornalismi, tra credibilità e credulità;
Foto di Monoar Rahman Rony da Pixabay