di Vitalba Azzollini
Dopo le “parole” del contratto di governo – e in attesa delle “opere” – può essere utile considerarne anche le “omissioni”. Una in particolare, circa un tema ricorrente negli ultimi anni: la trasparenza dei finanziamenti alla politica. Di Maio era sembrato averla molto a cuore nel corso della campagna elettorale, soprattutto con riferimento a fondazioni e casse dei partiti. Del resto, nel 2016 il movimento aveva pure presentato un disegno di legge al riguardo.