Turchia: lo schema Ponzi e il rischio di un futuro libanese
La Turchia, alle prese con la costante minaccia di una violenta crisi di bilancia dei pagamenti e rischiando un catastrofico scenario libanese, calcia la lattina più in là. Sino a quando?
La Turchia, alle prese con la costante minaccia di una violenta crisi di bilancia dei pagamenti e rischiando un catastrofico scenario libanese, calcia la lattina più in là. Sino a quando?
In Turchia, sta accadendo quello che molti sovranisti di casa nostra ambirebbero di realizzare: banche pubbliche che prestano a manetta e “a prescindere”, e governo che interviene per puntellare il loro capitale e rimuovere dai loro bilanci le sofferenze che esplodono. Vi piacerebbe, vero?
L’autocrate alla guida della Tuchia, Recep Tayyip Erdogan, ci dà sempre molte soddisfazioni, appena si mette ad armeggiare con le leve dell’economia. Forse perché ci ricorda cosa accade quando si scorda che la realtà impone vincoli insuperabili, o forse per quel suo orientamento cosi fieramente sovrano e sovranista, da cui anche i nostri saltimbanchi vorrebbero prendere spunto, prima che la …
Le rappresaglie di Trump, la stretta fiscale, l’aumento dei tassi della banca centrale e l’inflazione: troppi guai di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano Nel terzo trimestre di quest’anno, l’economia turca ha subito una marcata contrazione, pari a 1,1% sul trimestre precedente, che porta la crescita annua ad un esile 1,6%. Il settore delle costruzioni è stato particolarmente colpito, con …
Il debito pubblico del Paese è basso, la situazione è rimediabile ma il rapporto tra politica ed economia fa temere il peggio di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano Gli ultimi giorni hanno visto una vera e propria tempesta su moneta e titoli di stato della Turchia, peraltro già da tempo in tensione. Gli investitori hanno atteso il catalizzatore per …
Oggi sul Corriere, a pagina 15 del cartaceo e online qui, si può trovare un commento a firma di Monica Ricci Sargentini sulla nuova inquietante stagione di delazioni di massa che la Turchia di Erdogan sta vivendo. Leggendolo, mi ha colto la sensazione di déjà vu, o meglio déjà lu. Mi sono quindi sovvenuto di una inchiesta del Financial Times a …
«Credo che inflazione e tassi d’interesse non siano inversamente proporzionali [sic], bensì in proporzione diretta. In altre parole, la relazione tra inflazione ed interesse è causa ed effetto: il tasso d’interesse è la causa, l’inflazione è il risultato. Se aumentate il tasso, l’inflazione aumenta. Se lo riducete, entrambi calano assieme. Quando credete che essi siano inversamente proporzionali, finite con l’ottenere …
di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano La decisione della banca centrale della Turchia di alzare drasticamente il tasso overnight dal 7,75 al 12 per cento ha dato uno scossone ai mercati mondiali ed interessa anche la crisi italiana più di quanto non si creda.