Parole e musica di Marco Ferrando, leader della minoranza trotzkista (??) di Rifondazione comunista ed ex docente di storia e filosofia in un liceo milanese (l’Ottavo Liceo Scientifico Statale) a inizio anni Ottanta, ruolo nel quale chi scrive lo ricorda nelle kermesse assemblearistiche:
“I dirigenti liberali della Gad, legati alle classi dominanti, perseguono il metodo antico dell’integrazione, offrendo posti di ministri alla sinistra. Ma ci vuole un’opposizione di massa, bisogna organizzare lotte radicali a oltranza per piegare il governo e il padrone. E’ necessario costruire insieme un polo autonomo di classe e anticapitalistico. (…) Possiamo affidare a Prodi le chiavi di un altro mondo possibile”?