Confermare anche per il prossimo anno un extragettito fiscale netto da 10 miliardi di euro ”non è un gioco”. Lo ha detto il vice ministro all’Economia Vincenzo Visco parlando a un convegno delle Dogane.
”Non sono tranquillo – ha sottolineato Visco – sul fatto che ogni anno sia possibile incassare un gettito extra netto di 10 miliardi di euro, come è avvenuto negli ultimi due anni. Spero di farlo anche di 20 miliardi – ha aggiunto spiegando la sua situazione – ma non è un gioco. Se si parte da livelli dove è facile recuperare si ottiene molto. Via via diventa più faticoso e mantenere gli incrementi è difficile”
Dura la vita. Soprattutto quando si vuole gabellare come frutto di recupero di evasione fiscale, senza dettagliare le cifre, quello che in realtà è stato solo il combinato disposto di aumento della pressione fiscale e crescita economica (soprattutto altrui) con annessa sottovalutazione del gettito. E sarà anche più difficile spendere in improbabili “quattordicesime” per i pensionati al minimo un gettito destinato a calare per effetto di un rallentamento economico sempre più evidente. Visco vorrebbe tagliare le tasse, ma il destino cinico e baro si oppone, impedendo ogni taglio di spesa pubblica ed anzi aumentandola.
Si preannunciano tempi duri, soprattutto per l’onestà intellettuale.