La norma della Finanziaria che esenta dal pagamento del canone Rai gli ultra-75enni con reddito basso, a conti fatti, interesserebbe solo 4.800 soggetti. Essendo posto un tetto di spesa pari a 500.000 euro l’anno e prendendo come riferimento il canone Rai per il 2007, pari a 104 euro annuali, l’esenzione riguarderebbe un numero circoscritto di soggetti. E’ quanto si evidenzia nel dossier del Servizio del Bilancio della Camera.
Ma attenzione, non è tutto: infatti, condizione per avere l’esenzione dal canone è un reddito non superiore a 516,46 euro per tredici mensilità, mentre le pensioni minime dal prossimo anno verranno aumentate a 580 euro. Il che vuol dire che il provvedimento strappacuore (e bipartisan) di eliminazione del canone per nonni poveri non avrebbe di fatto beneficiari. I tecnici della Camera chiedono “pertanto conferma da parte del governo circa la coerenza delle risorse stanziate rispetto alla normativa proposta“.
Oltre che per la coerenza, i tecnici della Camera dovrebbero chiedere al governo un bel test di Rohrschach, per tentare di capire di quali turbe psichiche soffra il legislatore, oltre alle già diagnosticate demagogia ed attitudine alla disonestà intellettuale.