Alla vigilia della prima visita di stato di Nicolas Sarkozy in Algeria, esplode la polemica tra Francia e paese maghrebino, dopo le dichiarazioni del ministro dei Moujahidin (i combattenti della Guerra di Liberazione) Mohamed Cherif Abbes che, in un’intervista al quotidiano El Khabar ha evocato le origini ebraiche del presidente francese ribadendo ancora una volta la necessità di scuse da Parigi per i crimini commessi durante la colonizzazione.
”Una normalizzazione delle relazioni tra Algeria e Francia non si farà durante l’era Sarkozy”, ha detto Abbes. ”Conoscete le origini del presidente francese e chi lo ha portato al potere. Sapete che le autorità israeliane hanno messo in circolazione un francobollo con l’immagine di Sarkozy in piena campagna elettorale?”, ha incalzato.
”Nel governo di Sarkozy, ci sono molte personalità di sinistra e questo suscita molti interrogativi. Ci si chiede perché Kouchner abbia deciso di passare dall’altra parte”, ha aggiunto sottolineando che tutto questo dimostra come ”Sarkozy sia stato eletto” grazie al sostegno “della lobby ebraica” che detiene il potere in Francia.
Nulla di nuovo sotto il sole: antisemitismo e cospirazionismo rappresentano ancora la migliore opzione di policy per autocrazie e regimi pseudodemocratici di Mediterraneo e dintorni.