“Sono un discreto giocatore di poker, un ottimo scommettitore (la nostra scommessa collettiva ha appena chiuso il suo ottavo trimestre consecutivo di vincite, distribuendo decine di migliaia di euro agli amici che partecipano dal Capodanno 2006: in borsa si perde, il mattone frena e noi in due anni abbiamo raddoppiato i nostri soldi), uno che dimostra che se si punta a vincere poco, magari pochissimo, ma (quasi) sempre allora il gioco diventa un modello razionale di creazione di ricchezza“
Parole e musica di Mario Adinolfi: giornalista sussidiato di partito, blogger, ex aspirante (poi aspirato) ‘ggiovane notabile del Pd, esponente di quella cultura del fare che mandò in visibilio alcuni confusi blogger di centrodestra, e specialista di flop, non limitatamente al Texas Hold’em. Da oggi, pure consulente finanziario. Un’autentica réserve de la République, non c’è che dire.