L’Isae comunica che nel mese di giugno l’indice di fiducia dei consumatori italiani è sceso al livello di 100, da 103,2 del mese precedente. L’indicatore relativo alle aspettative a breve termine segna la flessione più significativa, passando da 101,7 a 97,8; quello che sintetizza le opinioni sul quadro corrente si ridimensiona da 105,5 a 103. Inoltre, la fiducia sulla situazione economica del paese cala da 84,7 a 82,3 mentre quella sulla situazione personale degli intervistati passa da 113,1 a 109,9.
Si deteriorano in particolare le previsioni sulla situazione economica generale del paese e su quella personale, oltre ai giudizi sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli e ad effettuare risparmi. La fiducia è in peggioramento in tutte le ripartizioni territoriali, registrando una caduta più marcata nel Centro-Sud.
E ora, chi lo dice a Capezzone?