Cina, inversione di tendenza per la politica monetaria

La People’s Bank of China ha oggi tagliato il tasso sui prestiti a un anno dal 7,47 al 7,20 per cento, e ridotto la riserva obbligatoria di 1 punto percentuale, a partire da domani, secondo quanto appare in uno statement postato sul sito web della banca centrale cinese. Il raffreddamento dell’inflazione ha dato alle autorità monetarie cinesi più margine di manovra, mentre la crisi finanziaria globale accresce il rischio di un rallentamento dell’export cinese. I policy makers vogliono proteggere l’occupazione ed impedire una frenata della quarta maggiore economia mondiale, dopo quattro trimestri di crescita in rallentamento. Si tratta quindi del primo tangibile segno di una iniziativa pro-crescita da parte del governo cinese. Continua a leggere su Macromonitor

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