Gli europarlamentari della Lega Mario Borghezio e Francesco Speroni hanno presentato due distinte interrogazioni alla Commissione europea sugli scali di Milano-Malpensa e Milano-Linate. Con la fusione delle compagnie aeree Alitalia e AirOne, sottolinea Speroni, si sono create ”le condizioni per un monopolio di fatto, soprattutto sulle tratte nazionali, in particolare Linate-Fiumicino” e si è prospettata l’ipotesi di consentire l’uso dello scalo milanese “solo per l’effettuazione di questa tratta”. In questa situazione, chiede l’europarlamentare leghista, la Commissione ”come intende agire per tutelare le regole della concorrenza tra vettori?”.
Secondo Borghezio, i “recenti accordi posti in essere dal governo italiano rischiano di penalizzare fortemente l’hub di Malpensa, concentrando sull’aeroporto di Roma Fiumicino i collegamenti di Cai-Alitalia”. L’europarlamentare chiede “quali siano le iniziative che la Commissione intende promuovere per far sì che decisioni di sapore centralistico del governo italiano non abbiano a indebolire l’area padana, fondamentale pilastro del sistema economico-produttivo dell’Europa”.
Quanto al “monopolio Cai-Alitalia sulla tratta Milano-Linate/Roma”, anche Borghezio chiede “se la Commissione non ritenga che rappresenti un caso palmare di violazione della concorrenza, tanto più grave in quanto detta tratta è notoriamente una delle più redditizie del trasporto aereo in Europa”
Speroni e Borghezio appartengono allo stesso partito che a Roma influisce decisivamente sui destini del governo italiano, e che ha avallato il piano di privatizzazione di Alitalia. Ma, in ossequio ad un principio di federalismo purissimo, essendo europarlamentari hanno deciso di dissociarsi dai compagni di partito parlamentari italiani. Alla fine, l’Europa potrebbe tornarci utile.