…Almeno in Sardegna, grazie ad una legge regionale voluta dal governatore Ugo Cappellacci ma votata anche dall’opposizione. In dettaglio:
Ai dodici redattori senior, alcuni non hanno ancora trent’anni, andranno duemila euro netti al mese. Tra i fortunati, quasi tutti pubblicisti segnalati dagli assessori secondo i criteri del manuale Cencelli, una ex valletta televisiva, il figlio di un addetto stampa del Consiglio regionale, l’ex responsabile dei giovani di Forza Italia e un attempato esponente di Alleanza nazionale reduce da alcune infelici esperienze elettorali. Ai dodici prescelti potranno accodarsi i tre vecchi dipendenti dell’ufficio stampa che finora venivano retribuiti con il contratto degli impiegati. Le assunzioni sono per cinque anni. Ma norme alla mano, l’esecutivo regionale che verrà dopo quello guidato da Cappellacci dovrà stabilizzarli tutti
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