Sul suo blog, Claudio Cerasa esprime in modo alternativo quello che intendevamo qui. Se nemmeno il disagio dell’elettorato per una situazione economica malsana riesce a smuovere le intenzioni di voto per l’opposizione, a differenza di quanto accade nel resto del mondo, ci sarà un motivo, e certamente non riconducibile alla brillantezza dell’attuale esecutivo, che è morto ed emana un tanfo insostenibile.
Ma la triste realtà è questa:
- Se ieri sera il Tg3 si è sentito in dovere di intervistare Walter Veltroni, per una pensosa analisi sulla sconfitta di Obama;
- Se Veltroni medesimo è riuscito a dire che Obama ha fatto una riforma sanitaria “che darà l’assistenza ai poveri”, evidentemente ignorando cosa è il Medicaid e quali sono le innumerevoli cause alla base del fenomeno degli uninsured;
- Se Uòlter è riuscito anche ad elogiare una riforma finanziaria che sembra scritta da Wall Street;
- Se l’intervistatrice è riuscita a chiedere a Veltroni “Lei che consigli darebbe a Obama, in questo momento?”;
…allora sappiamo per certo che ci troviamo in un paese ridicolo, provvisto di una classe politica tragicamente unfit.