Ma ve lo ricordate, questo? Sembra ieri, vero? Che gran paraculo, quel Prodi. Meno male che ora abbiamo il governo del fare (fumo), inclusi gli inviti (evidentemente fatti a titolo personale) del ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, alla “solidarietà” verso la Campania, che raccolgono un plebiscito di pernacchie, ed in maggioranza proprio tra esponenti dello schieramento che governa (si fa per dire) il paese.
Ma l’intendance suivra, magari sei giorni dopo un consiglio dei ministri che approva gli “interventi” con il classico “salvo intese” (cioè non approva alcunché), solo per mandare al Quirinale quattro articoli di purissima fuffa. Però è sempre folkloristico sentire e leggere gli aficionados del centrodestra che continuano a dare la colpa di questa inarrestabile discesa agli inferi di un intero paese ai “traditori”, alla sinistra e alle fasi lunari. Destra o sinistra per noi pari sono: l’Italia è una repubblica nazional-popolare fondata su propaganda e dissonanze cognitive. E naturalmente sulla famiglia, meglio se allargata. Per i dettagli, citofonare Sandro Bondi.