Dal governo che doveva darvi il quoziente familiare:
Il taglio alle agevolazioni fiscali sarà indistinto. Cioè riguarderà tutte le 483 voci di agevolazione attualmente previste. Il taglio sarà lineare e sarà del 5% nel 2013 e del 20% a partire dal 2014. Riguarderà, tra l’altro, i figli a carico, le spese per la sanità, i redditi da lavoro dipendente, gli asili, gli studenti universitari. Questo anche se – spiega il relatore Gilberto Pichetto Fratin – “il governo con successivi decreti potrà decidere di escludere alcune categorie”. (Ansa)
E tra gli altri meriti storici del governo Berlusconi (sempre sia lodato), segnaliamo l’introduzione ufficiale di una imposta patrimoniale ordinaria, anche se non più regressiva ma progressiva. Su questa base si innesterà la futura tassazione straordinaria degli immobili. Mission accomplished, Silvio. E non dite che non ve l’avevamo detto. Pronto, onorevole professor Antonio Martino? Quando cala dall’Olimpo e viene a salvarci? Come dice, è colpa di Obama e dei comunisti?