«Ciò che è stato fatto è un significativo passo avanti. Ovviamente, i greci restano bloccati nella loro tragedia; questo è un nuovo atto di un lungo dramma. Non penso che dovremmo considerarli liberati da ogni problema, ma penso che abbiamo ridotto il problema greco a solo un problema greco. Non è più una minaccia alla ripresa dell’intera Europa, ed è un altro passo avanti»
Anders Borg, ministro delle Finanze svedese, dixit sul secondo “salvataggio” della Grecia. In realtà, per quanto candidamente cinico, questo è soprattutto un wishful thinking, visto che ora i contribuenti europei hanno sul groppone quasi 250 miliardi di debito greco e, soprattutto, che non c’è alcuna garanzia che la Grecia non sia più contagiosa.
Per tutto il resto, trovate il tempo di leggere l’eccellente Edward Hugh. Ne vale la pena, anche se ne ricaverete un profondo senso di desolazione ed impotenza, per l’ennesima conferma del concetto di intrappolamento.