“Non voglio commentare. A parte che poi abbiamo avuto pure un presidente dell’Abi che ha avuto problemi in passato, quindi abbiamo un buon track record come Abi”. Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, replica con una battuta, facendo un chiaro riferimento all’ex presidente dell’Abi Giuseppe Mussari, a chi gli chiede se ritenga opportune le dimissioni di Giovanni Berneschi da vice presidente dell’associazione delle banche italiane. “Mi sembra che abbiamo un buon track record”, ha ribadito. Ieri Berneschi è stato arrestato nell’ambito di un’indagine su una presunta truffa ai danni di Banca Carige, di cui era presidente (Radiocor, 23 maggio 2014)
La responsabilità penale è personale (occorrerebbe anche attendere le sentenze, in linea di massima) mentre più sistemica appare l’incapacità di governare qualcosa che neppure si conosce (concetto talvolta pure rivendicato, peraltro) ed alla cui guida si è giunti per pure cooptazioni di potere nell’abituale gioco italiano di selezione negativa. Però la domanda sorge spontanea: non è che raffinate battute di questo tipo portano ad erodere dalle fondamenta la fiducia del pubblico in rappresentanze di categoria come l’Abi, e non solo? Domanda del tutto oziosa, lo sappiamo.