- Questa è stata la settimana in cui un ministro, un suo compagno di partito (con formazione da economista) ed una entità di intermediazione finanziaria assai problematica hanno cercato di decidere chi dovesse sopportare il peso di un nuovo balzello, facendo la fine dei pifferi di montagna;
- Onore al merito di chi riesce a prendere alla lettera la propria missione anche in questa farsa di paese. A proposito, può uno zombie risorgere? Pare di sì;
- Keynesiani di rito cigiellino, viaggio nel mondo dei sogni imbalsamati;
- Contrariamente a quanto si crede, in Italia la privacy è sempre stata considerata sacra, soprattutto in alcune situazioni;
- Il nostro governo propone la nuova versione del concetto di flessibilità: ora incorpora una ricaduta in recessione dell’intera Europa;
- La crescita era fondamentale, ora pare non più di tanto. E comunque siamo un paese ricco, soprattutto di modelli di giornalismo;
- Andiamo talmente veloci che pare che il tempo si stia fermando;
- Restiamo un paese disperatamente creativo, anche in punto di dissesto;
- Era già tutto scritto, comunque;
- La Spagna crea occupazione. Di che tipo si tratti, meglio non sottilizzare;
Cercasi disperatamente economisti socratici, quelli che “So di non sapere“:
«Continua a preoccuparmi che gli economisti abbiano teorie molto elastiche e metodi empirici che possono essere utilizzati per confermare quasi ogni storia» (Arnold Kling, economista disincantato)